Il Censis (Centro Studi Investimenti Sociali), come fa ogni anno, ha pubblicato la classifica che ci svela quali siano le università italiane di maggior spicco. Tra queste vogliamo concentrarci nello specifico sulle Facoltà di architettura, settore che in questi giorni ha deciso ulteriormente di diminuire il numero di posti a disposizione per gli studenti. Le classifiche sono state realizzate “attraverso la valutazione degli atenei considerando le strutture disponibili, i servizi e la capacità di comunicazione 2.0.
Le Migliori Facoltà di Architettura del 2017
Qualche mese fa le università di Milano e Torino erano entrate di diritto nella top 50 delle migliori università del mondo, a testimonianza dell’ottima qualità degli atenei italiani. Ma concentriamoci nello specifico nell’offerta nazionale. Ciò che emerge, tra le università magistrali a ciclo unico, è il primo posto riconosciuto alla Facoltà di Architettura di Ferrara, che ottiene ben 110 punti. Al secondo posto si posiziona la Basilicata con 94 punti e Brescia a 92,5 punti. Caserta, insieme alla stessa università di Ferrara, sono anche state riconosciute come le migliori per la progressione di carriera, considerando anche i rapporti internazionali.
E per quanto riguarda le triennali? In questo caso rientrano come competenze le scienze dell’architettura, urbanistica, paesaggistica e ambientale, le scienze della pianificazione territoriale, le tecniche dell’edilizia e disegno industriale. Al primo posto si posiziona la Facoltà di Sassari con i suoi 104,5 punti, capace anche di affermarsi per gli ottimi rapporti internazionali. E’ invece secondo il Politecnico di Milano con 102 punti e al terzo posto arriva lo IUAV di Venezia con 98,5 punti. Quest’ultima facoltà ha complessivamente ottenuto il miglior punteggio in merito alla progressione di carriera, con un totale di 110 punti.
L’analisi e le classifiche finali del Censis
Il Censis, nella sua analisi, ha spiegato che la valutazione delle diverse aree didattiche effettuata sugli atenei statali, chiama in causa 2 serie di indicatori: come accennato si parla di progressione della carriera per gli studenti e come secondo dato troviamo il livello di rapporti internazionali. Attraverso una positiva aggregazione di questi indicatori, si raggiunge la valutazione che è data da un voto con media aritmetica sui punteggi singoli.
Le famiglie di indicatori sono complessivamente cinque e comprendono: le borse di studio, i servizi, i contributi, il sito web, le strutture e la già citata internazionalizzazione. Se sei alla ricerca di ulteriori informazioni potrai facilmente registrarti presso il sito del Censis e scaricare l’intera metodologia, oltre a visionare le classifiche complete.