Architetti, professori a Istituzioni a Roma per un convegno sulle smart city

Lunedì 2 ottobre scorso, presso la Casa dell’Architettura a Roma, si è tenuto un incontro tra architetti, professori e Istituzioni. L’idea è nata al fine di confrontarsi in merito al futuro della città, parlando delle norme vigenti e di quelle da attuare per il settore. Roma strizza l’occhio al concerto delle smart city, parlando dello sviluppo dell’insediamento a bassa densità. Grande attenzione è rivolta al cosiddetto fenomeno “periurbano”, che richiede attenzione sugli effetti introdotti sul territorio, soprattutto per quanto riguarda l’occupazione del suolo ed il problema del parcheggio, tra cui molto sentito è quello di dove parcheggiare Roma Termini. A confermare l’appuntamento era stato un comunicato firmato dall’Ordine degli Architetti di Roma, che sottolineava il grande ritardo accumulato in merito all’innovazione legislativa. Anche nel settore delle grandi infrastrutture vi è totale assenza di programmazione e questo comporta un rallentamento profondo anche e soprattutto sul piano economico.

L’Italia guarda verso le smart city

Ma non è tutto: la mancanza di un adeguamento per gli strumenti di pianificazione, ha causato l’incapacità di gestire i cambiamenti della società, e quindi dello stesso territorio. Negli ultimi 10 anni, nel nostro Paese non sono mancate le proposte di legge per cercare proprio di riorganizzazione il settore in merito a questa tematica. E’ attualmente impossibile pensare di puntare su nuove ipotesi di sviluppo territoriale senza occuparsi della realizzazione delle infrastrutture, quale il parcheggio fiumicino, che possano favorire la produzione di beni, risorse e nuovi stili di vita. Sono questi i punti fondamentali che stanno alla base di una struttura consolidata su cui dare il via alle smart city, considerate come un luogo virtuale, ma anche fisico che permettono a una città di sviluppare economie e produzioni nuove. Il tutto messo in relazione a fenomeni innovativi, che rendono una città interconnessa.

Il programma e gli interventi avvenuti il 2 ottobre

La Casa dell’Architettura ha aperto le porte in piazza Manfredo Fanti 47, nella giornata di lunedì, dalle ore 8.30 alle 17.45. Alle 9 si sono tenuti i saluti istituzionali con Alessandro Ridolfi, Presidente dell’Ordine Architetti di Roma e provincia. Alle 10 è intervenuto il prof Francesco Karrer sul tema delle “Virtuosità nascoste della bassa densità insediativa”. Gli interventi sono continuati con il professor Mario Docci, Lucio Valerio Barbera, Livio De Santoli, Stefano Garano e Laura Ricci Roma. A partire dalle 11.30 si sono invece alternati Marcello Pazzaglini, in merito al tema del “periurbano e il quartiere San Lorenzo”, seguito da Roberto Cassetti, Emanuela Belfiore e Marco Petreschi. Dopo la pausa pranzo si è a lungo parlato dell’edilizia sociale per la rigenerazione del periurbano.